.....non era quello di generare felicità sempre crescente, ed a questo scopo non sarebbe bastato soltanto l'intervento regolatore del mercato? Come da articolo sul Manifesto leggiamo che dal 2001, in soli quattro anni, la quota dei salari sul reddito è scesa di cinque punti, passando dal 50 al 45 per cento. Tutti gli aumenti della produttività sono andati ai profitti.
Dal 2001 ad oggi i salari in America sono passati dal 50% del Pil al 45% e la condizione dei lavoratori non ha subito un tracollo solo perché le spese per i benefit da parte delle aziende (pensioni e sanità) sono cresciute nella medesima proporzione della crescita del Pil. Di contro la rendita e soprattutto i profitti delle imprese sono cresciuti del 5%. Soprattutto i profitti perché la produttività negli ultimi 5 anni è cresciuta del 16,7% e i salari solo del 7,5%.
Da quando si registrano questi dati, cioè dal 1947 è la più forte contrazione del peso dei salari mai avvenuta. Ovviamente,tanto negli Usa che nei paesi Ocse non tutti i settori godono del vento in poppa e non tutte le aree geografiche. Da qui anche le tensioni politiche. Ma anche un fenomeno che preoccupa i dirigenti dei grandi istituti finanziari: la caduta di aspettative dei cittadini,della massa dei cittadini.
Quasi a confermare le loro preoccupazioni è arrivato una studio della Afl-Cio il sindacato americano.I salariati Usa per il 70% ritengono che la loro condizione di vita sia peggiorata negli ultimi tre anni. Questo nonostante gli aumenti salariali programmati che se pur consistenti non coprono il rialzo dei prezzi Non solo: il bilancio familiare quadra solo se un altro membro della famiglia vi contribuisce in modo parziale. In parole povere se in famiglia entrano due redditi si salva il proprio tenore di vita, altrimenti si scende nella scala dei consumi.
Diversa è la condizione del ceto medio-alto, cioè di quella parte di lavoratori che può godere di una entrata derivante da una rendita, sia essa dovuta a titoli o a proprietà immobiliari. Non vale per tutti. Anche qui entrano diversi fattori, soprattutto per l'immobiliare ma questa parte di lavoratori ha potuto conservare il proprio tenore di vita. C'e' poi un 30% di salariati che pensa di stare meglio. Sono tutti impiegati nelle aziende che producono le nuove tecnologie, che fanno ricerca nei settori della biotecnologia,per l'informatica. Per questo genere di lavoratore le opportunità in Usa hanno permesso un balzo salariale nonostante la crisi che ha colpito la Silicon Valley a partire dal 2000.
Monday, September 18, 2006
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